Inaugura a Trento il 29 ottobre la rassegna cinematografica Dov’è casa mia? Lo sguardo del cinema sui figli delle migrazioni, un'iniziativa promossa da Cinformi nell'ambito del progetto "Mondinsieme", organizzata da Wasabi filmakers e curata da Katia Malatesta.
Il ciclo è focalizzato sulle storie dei "figli delle migrazioni", giovani di seconda generazione alle prese con sogni, conflitti, e un rapporto complesso con il loro paese d'origine.
Tra i cinque film in programma, anche due titoli tra i più richiesti del catalogo COEmedia Distribuzione Cinema: Wallay dello svizzero-burkinabé Berni Goldblat (19 novembre) e Ma révolution del franco-tunisino Ramzi Ben Sliman (26 novembre), due fresche commedie con protagonisti due adolescenti alla ricerca della propria identità.
Entrambi i film sono stati presentati al 27° Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina di Milano, nel 2017, così come Per un figlio di Suranga Katugampala (12 novembre).
Talien di Elia Mouatamid (5 novembre), invece, ha preso parte quest'anno al Concorso Extr'A del festival milanese.
Sta per piovere di Haider Rashid, 91’
Said Mahran è un giovane sicuro e ambizioso, nato e cresciuto in Italia da genitori algerini. Inaspettatamente Hamid, suo padre, si trova di fronte all'impossibilità di rinnovare il permesso di soggiorno e riceve un decreto di espulsione. La vita di Said cambia radicalmente: l’Italia, il paese che ha considerato sempre suo, lo spinge ora a “tornare a casa” in Algeria, luogo che lui non ha neanche mai visitato. Nel tentativo di trovare una soluzione, Said si scontra con la burocrazia in un percorso che lo porta alla riconsiderazione della propria identità riflettendo su un dilemma profondo: rimanere in Italia clandestinamente o partire per l’Algeria con la famiglia?
Lunedì 29 ottobre 2018, ore 21 - Studentato NEST, Trento
Talien di Elia Mouatamid, 84’
Dopo quasi quarant’anni in Italia, Abdelouahab, Aldo, decide di tornare a casa, in Marocco. Ilyass, Elia, suo figlio, che ora ha trentaquattro anni, cresciuto in Lombardia, si unisce a questo viaggio di ricordi e storie. Un viaggio che è l’occasione di un padre e di un figlio per spiegarsi, capirsi, incontrarsi.
Lunedì 5 novembre 2018, ore 21 - Cinema Astra, Trento
Per un figlio di Suranga Deshapriya Katugampala, 74’
Provincia di una città del nord Italia. Sunita, una donna srilankese divide le sue giornate tra il lavoro di badante e un figlio adolescente. Fra loro regna un silenzio pieno di tensioni. È una relazione segnata da molti conflitti. Essendo cresciuto in Italia, il figlio fa esperienza di un'ibridazione culturale difficile da capire per la madre, impegnata a lottare per vivere in un paese a cui non vuole appartenere.
Lunedì 12 novembre 2018, ore 21 - Cinema Astra, Trento
Wallay di Berni Goldblat, 84’
Ady ha tredici anni ed è cresciuto nella banlieue francese. Quando un’estate, dopo l’ennesima spavalderia, viene spedito dal padre dai parenti in Burkina Faso, Ady scopre che la sua famiglia e l’ Africa sono diverse da come se le immaginava. La sua vacanza non è affatto una vacanza. Inizialmente vorrebbe scappare, ma giorno dopo giorno capirà di non poter fuggire da se stesso e finirà così per conoscersi meglio.
Lunedì 19 novembre 2018, ore 21 - Cinema Astra, Trento
Ma révolution di Ramzi Ben Sliman, 80’
Quando l’eco della Primavera Araba arriva a Parigi, Marwann, nonostante le sue radici tunisine, è troppo occupato a gestire i problemi dell’adolescenza: essere popolare a scuola e attirare l’attenzione della bellissima Sygrid. Ma una sera s’imbatte per caso in una manifestazione e il giorno dopo la sua foto compare sulla prima pagina del più importante quotidiano francese. Senza volerlo Marwann diventa il simbolo della Rivoluzione dei Gelsomini a Parigi. Per conquistare il cuore di Sygrid, Marwann si cala nel ruolo del rivoluzionario e comincia così un viaggio alla scoperta di sé, dell’amore e, forse, di un autentico legame con le sue radici.
Lunedì 26 novembre 2018, ore 21 - Sala parrocchiale Madonna Bianca, Trento
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