Finzan è una canzone che i bambara suonano esclusivamente per gli eroi, per coloro che hanno compiuto imprese eccezionali. Il regista, con un gesto di sfida, dedica il suo canto alle donne, eroine di una realtà crudele rimasta immutata da millenni. Alla tragedia della siccità, della fame, dell'esodo che stringe come una morsa tutto il Sahel si sovrappone per le donne africane anche la tragedia dell'oppressione esercitata dalle leggi della tradizione. Il film denuncia apertamente la pratica dell'escissione ancora in uso in gran parte del Mali.