Sankofa è una parola akan che significa: "ritornare al passato e rivolgersi al futuro". Mona, una top-model americana, viene posseduta dagli spiriti della fortezza di Cape Coast in Ghana, viaggia nel passato e s'incarna in Shola, una schiava di una piantagione di canna da zucchero del Nord America costretta a subire le brutalità del suo padrone. Altri due neri, Nunu e Shango, l'uomo di Shola, si ribellano contro il sistema schiavistico. Spinta dalla loro determinazione, Shola decide di sfidare il sistema e divenire padrona del suo destino.