Il film narra tre storie distinte ma talvolta connesse tra loro. Nella prima, a Kigali il giovane filmmaker Balthazar cerca soldi per produrre la sua opera d’esordio, "Le cycle du cafard", ma il governo rifiuta di finanziare un film incentrato sulle conseguenze del genocidio in Ruanda. Nella seconda, il film di Balthazar prende forma e ritrae un uomo, rinchiuso in un manicomio, che si è macchiato di atrocità durante la guerra. Nella terza, Yvan e Justine, fratello e sorella, sono due giovani sopravvissuti che cercano di ricostruire le loro vite.