Un giorno del 1962, un bambino haitiano si ricongiungeva a suo padre, dirigente emigrato nel Congo. Due anni dopo Patrice Lumumba trovava la morte nel Katanga. Partendo da una fotografia trovata da sua madre, raffigurante il leader congolese, il bambino, divenuto cineasta 30 anni più tardi, realizza un documentario di creazione, biografia e storia, testimonianze e archivi, costituenti la trama di una riflessione intorno alla figura di Lumumba, sull’assassinio politico, i media, la memoria.