“Sono tornata…. Mi mancano gli amici, l’aria dell’Italia… Qui è come un carcere”. Le brevi frasi del prologo riassumono tutta la sofferenza di sei migranti ritornate in patria nelle province di Khouribga, Beni Mellal e Fkih Ben Salah, il cosiddetto "Triangolo della Morte", principale bacino d’emigrazione dal Marocco. Spesso costrette a rimpatriare contro la loro volontà, vivono l’umiliazione e la frustrazione della ricaduta nella miseria, sono riassorbite dalla famiglia e rimpiangono la libertà conquistata in Europa come donne.